sabato 17 marzo 2012

QUARTA FATICA: IL CINGHIALE DI ERIMANTO

La quarta fatica che Euristeo comandò ad Ercole fu quella di portargli un terribile cinghiale che aveva il suo covo sulle pendici del monte Erimanto e devastava le fertili campagne dell'Arcadia. Quando Ercole arrivò sul posto, frugò in tutti gli anfratti del monte, si calò nei burroni, esplorò cespuglio per cespuglio e finalmente scovato il cinghiale lo inseguì fino sulle cime nevose, quando il cinghiale incominciò a stancarsi riuscì a catturarlo, lo legò per le zampe e se lo gettò sulle spalle robuste mettendosi in cammino per tornare a Tirinto. Euristeo, alla vista dell’animale, si nascose in un pithos di bronzo, impaurito come davanti alla Morte.

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