sabato 4 febbraio 2012

Perseo e Medusa

C'era una volta un giovane valoroso e intelligente di nome Perseo. Essendo bello, bravo e buono il re dell'isola dove abitava temeva che un giorno sarebbe diventato re al suo posto; ma il re non voleva perdere il trono dunque, decise di allontanare per sempre Perseo dall'isola con uno stratagemma. Ordinò a Perseo di andare ad uccidere Medusa, un mostro femmina che aveva il potere di trasformare in pietra chi la guardava. "E'un impresa impossibile" -pensava il re- "Perseo rimarrà sicuramente pietrificato e io regnerò per sempre."
Perseo si incammina dunque per andare ad uccidere Medusa, impaurito per la sua sorte. Prima di partire riceve dei bei doni dagli dei: uno scudo, un paio di sandali, una parrucca nera e un sacco di iuta. Cammina cammina, arriva finalmente nella caverna dove abita Medusa. E' orribile: non ha capelli ma un groviglio di serpenti spaventosi che sibilano in tutte le direzioni, al posto dei denti zanne lunghe come un cinghiale e occhi vitrei come quelli di uno squalo. Perseo, che temeva di diventare di pietra per lo sguardo di Medusa, usò la furbizia: non guardò lei ma l'immagine di lei riflessa sul suo scudo e così facendo riuscì...zac..a tagliarle la testa e a chiuderla nel sacco di iuta.
Allora le sorelle di Medea, brutte e feroci più di lei, infuriate, decisero di ucciderlo. Però Perseo...ricordate? ha altri due doni degli dei: ha una parrucca nera e i sandali.
Indossa allora la parrucca nera e.. diventa invisibile ! Le sorellastre brutte non credono ai loro occhi: di colpo Perseo è svanito nel nulla! Poi Perseo indossa i sandali magici che hanno il potere di volare. Con i sandali indosso Perseo sorvola i mari, i monti e le città, saluta gli amici dall'alto e percorre chilometri e chilometri leggero come un uccello.
Un giorno, mentre svolazzava qua e là vede una bella fanciulla infelice legata ad uno scoglio che sta per essere mangiata da un mostro marino. Perseo in un attimo la libera e la porta con sé in volo lontano lontano. Andromeda, così si chiama la fanciulla libera, ha trovato il suo eroe e se ne innamora! Andromeda e Perseo tornano insieme sull'isola volando per sposarsi felici.
Il re dell'isola può stare tranquillo: Perseo ha preferito l'amore alla ricchezza e al potere del trono.

1 commento:

  1. Complimenti bellissimo progetto, i bambini saranno certo entusiasti.Raccontare miti e fiabe è uno degli strumenti migliori che le insegnanti hanno a disposizione per comunicare con i bambini e promuovere capacità cognitive e un sano sviluppo psicologico.
    Secondo Bettlheim per imparare a cavarsela nella vita e a superare gli ostacoli quotidiani senza aggirarli, il bambino, così come l’adulto, ha bisogno di conoscere se stesso e il complesso mondo in cui vive e in cui si
    relaziona.
    Egli trova all’interno degli eventi del racconto il soddisfacimento di tutti i bisogni più oscuri,anche quelli
    distruttivi come la gelosia e la rivalità.
    Il bambino si identifica con l’eroe e immedesimandosi in tale realtà fantastica può credere di riuscire a
    liberarsi dei rivali e a risultare immune.

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